martedì 19 gennaio 2016

C'è ancora speranza in questo Paese ?




La seconda volta che mi sono azzardato a postare un mio articolo, leggermente polemico, sul sito facebook dell'Associazione Internazionale Ricercatori Italiani AIRI è stato cancellato !

Non hanno potuto sopportare una seppur velata critica allo status quo! E parliamo dell'associazione dei Ricercatori Universitari ! Un'associazione di persone che si presume conoscano il significato del pensiero critico, dell'argomentazione nel merito.

La proma volta avevo dovuto difendermi da un'incredibile valanga di commenti polemici, violenti, sarcastici, solo perchè , prendendo spunto da un TED talk del mio collega Skinner Layne, cofondatore con me del progetto Exosphere in Cile, mi ero azzardato a mettere in discussione l'efficacia della ricerca di base fatta nelle università, a parer mio, oramai solo un'infinita macchina burocratica e parassitaria fine a se stessa.

Non ci credete? Ebbeme, questo il tono del mio messaggio :

"Continuo a sostenere che per i ricercatori/scienziati/PHDs la vera alternativa è la ricerca privata con lo spirito imprenditoriale, è fondamentalmente puntare su se stessi piuttosto che dipendere da istituzioni esterne come le università o le grandi aziende oggi più che mai in profonda crisi per essere diventate degli enormi apparati burocratici e di produzione di "carta". Abbiamo iniziato a speriemntare quest'alternativa in Cile con Exosphere (http://exosphe.re), v'invito a dare un occhiata con attenzione e sono a vs disposizione per ulteriori informazioni e per concludere vi posto il TED talk del nostro co-founder Skinner Layne".
e se vuoi prenderti la briga di leggere i commenti con i tuoi occhi, commenti come sempre per lo pià sarcastici e sensa una vera e propria analisi critica, clicca qua, ritengo siano estremamente eloquenti nel dimostrare la povertà e la pochezza della discussione di coloro che dovrebbero essere la parte più colta ed avanzata della nostra società! (sempre se non cancellano prima anche quest'evidenza ).

Ieri invece mi sono azzardato a scrivere e pubblicare sulla loro bacheca un post dal titolo "Cos'è diventata l'Università",dove, prendendo spunto da un articolo apparso sulla stampa nazionale dedicato alla sfida tra tette e culi di alcune università italiane, criticavo la decadenza generale dell'università e, più in generale, del sistema educazionale nazionale.

Leggi l'articolo e giudica te stesso!

In aggiunta a questa mia critica accennavo sempre ad Exosphere, il luogo che ho contribuito a fondare quaggiù in Cile proprio come reazione a questa decadenza generale e non solo, anche e soprattutto come messaggio di speranza

Dopo pochi commenti, quasi tutti sarcastici, offensivi e senza nessuna argomentazione nel merito, il mio post venica cancellato, come fosse stato un attacco di lesa maestà !

Hanno cancellato il post senza nessun preavviso, immagino con la scusa che stavo "promuovendo" un'attività privata e non pubblica, ma senza considerare che non c'è nulla di male nel promuovere un'attività che non si appoggia sulle già disastrate finanze dello Stato, anzi... (ma questa è un altra storia), soprattutto di questi tempi, e non si è avuta neanche l'intelligenza, l'umiltà e la capacità critica di entrare nel merito della questione e di considerare l'opportunità di un'alternativa a loro proprio ed esclusivo vantaggio come Exosphere.

Sono senza parole!

Avrei potuto lasciar perdere, in fin dei conti la mia critica è costruttiva e perfino la mia promozione di Exosphere è semplicemente la promozione di una nuova opportunità per chi ritiene, come me, che la carriera di ricercatore in un sistema malato e decadente come l'Università italiana sia senza sbocco e che invece l'inziaitiva imprenditoriale e privata sia da prendere seriamente, molto seriamente, in considerazione. 
E in fin dei conti, la mia non è solo teoria ma azione, è rischio imprenditoriale sulla mia pelle. Ho preso la valigia, ho mosso il culo da quella sedia e sono venuto quaggiù in Cile, fino alla fine del mondo, solo per costruirmu un futuro, a cinquant'anni, puntando sulle mie sole forze invece che su quelle di uno Stato corrotto e parassita.  
Sono venuto fin qua per costruire qualcosa che, oltre al mio futuro, può essere anche un'alternativa per tutti loro, anche loro malgrado, mentre tutto quanto gli è accanto gli si sta sfaldando sotto i loro piedi, davanti ai loro occhi, anche se sono cosi obnubilati da non accorgersene, e si prendono perfino il lusso di cancellare il mio post! Di cancellare un'opportunità dedicata a loro!

Incredibile! Da lasciar cadere le braccia!

Il grande economista austriaco Von Mises, anch'egli, come tutti i grandi intellettuali del secolo scorso, criticato senza essere mai stato letto e compreso dai più, aveva descritto in un bellissimo libro dal titolo Anticapitalist Mentality questo subdolo e stupido modo di criticare e perfino ridicolizzare l'argomento altrui senza andare mai nel merito, e aveve individuato la causa ultima in quel potente sentimento chiamato invidia sociale (consiglio al proposito la lettura di un altro interessantissimo libro del sociologo tedesco Helmut Shoeck dal titolo Invidia e Società ).
 
Ecco, penso che se non si sia in grado di interloquire nel merito di questioni importanti neanche con l'associazione internazionale dei ricercatori italiani, quella che dovrebbe essere la frontiera dell'intellighenzia nationale, siamo messi male, molto male...cosa ne pensi ? 

E allora mi chiedo e ti chiedo, c'è ancora speranza in questo Paese? 

Nessun commento: